IL adidas Campus Trae le sue radici da una scarpa da allenamento dei primi anni '70, particolarmente amata dai Boston Celtics. Originariamente nota come Greenstar, questa scarpa si distinse come la prima scarpa da campo del marchio Three Stripes a essere realizzata in suede anziché in pelle o mesh. In seguito, adidas la rivisitò in vari colori delle squadre NBA e la ribattezzò "Tournament".
Il suo design era noto per la leggerezza e la ricerca di comfort e resistenza. Una pubblicità della Tournament di metà anni '70 vantava: "Lascia che adidas coccoli i tuoi piedi". Dopo una breve pausa nella produzione, adidas reintrodusse una scarpa in suede che ricordava la Tournament ma con un'identità rinnovata: la Campus, negli anni '80. Ora, l'attenzione era rivolta maggiormente all'abbigliamento lifestyle e al settore creativo, con la speranza di emulare il successo di modelli simili come la PUMA Suede.
Queste aspirazioni si sono concretizzate quando il Campus ha iniziato a guadagnare popolarità nelle comunità emergenti di skate e hip-hop. Il suo status iconico si è consolidato quando i Beastie Boys hanno indossato le scarpe sulla copertina del loro album "Check Your Head" e in modo costante durante tutto il loro percorso. In Europa, il Campus, accompagnato da modelle come Gazelle e Samba, si è assicurato un posto nella cultura dei tifosi di calcio, nel movimento Britpop e tra icone della moda come Kate Moss.
Attualmente, le Campus continuano a essere un punto fermo nella gamma di calzature adidas. Il marchio rivisita spesso questa sneaker con materiali e tonalità innovative e collabora anche con designer esterni per una nuova interpretazione di questo stile senza tempo. Nel 2022, adidas ha presentato una versione rinnovata chiamata Campus 00s, che offre una rivisitazione del classico design anni '80 per la comunità degli skater.